lunedì 25 febbraio 2013

Intervista-lampo agli appassionati e competenti giardinieri dell'Orto Botanico!


Senza ulteriori indugi, la trascrizione della mia intervista al Capogiardiniere Silvano Zanaboni e alla signora Lorenza Poggi, tecnico giardiniere nonchè guida competente e attenta alle meraviglie dell'Orto.


Io: Ci sono esemplari che vanno protetti con particolare attenzione?
Silvano Zamboni, capogiardiniere: particolari esemplari non ce ne sono. Bisogna avere attente cure in concomitanza con eventi nevosi, ad esempio, per rimuovere la neve dai rami ed evitare che si spezzino a causa del peso. Ma di particolari cure non ve ne sono, esclusi due o tre periodici interventianticrittogamici con dei prodotti rameici per le rose e anche per le azalee (gli anticrittogamici sono rimedi chimici contro malattie delle piante dovute ad esseri il cui ciclo riproduttivo non è evidente. Si usano in genere contro parassiti fungini ndr)

Io: Ho letto che l'Orto può vantare, fra le innumerevoli specie che custodisce, anche alcuni esemplari pressoché unici...
Lorenza Poggi, tecnico giardiniere: ecco, fra gli altri possiamo ricordare la Chamaedorea Oblungata che è una palma custodita nella serra tropicale, e la Welwitschia Mirabilis, originaria della Namibia, ma conservata nelle nostre Serre Scopoliane.

Io: Le serre, nella fattispecie, sono strutture incredibilmente utili e versatili, ma anche dispendiose, non solo in termini economici, ma anche di continue verifiche e monitoraggi...
Zamboni: Le serre vengono riscaldate con un impianto di riscaldamento semiautonomo. A livello economico, quello che comporta la maggiore spesa è la manutenzione delle strutture legate all'impianto idrico. Ecco, sicuramente è una spesa non indifferente, specialmente in inverni prolungati come questo...diciamo che quando c'è il sole è una cosa diversa...
Poggi: sì, il sole ci da' una grande mano...
Zamboni: grazie anche alle centraline che rilevano la temperatura esterna, si abbassa quindi il fabbisogno del riscaldamento all'interno.

Io: Grazie mille...un'ultima domanda che ha a che fare sì con l'inverno, ma è una questione diciamo critica in tutti i periodi dell'anno: ci sono ad esempio degli esemplari che devono essere “conservati” separatamente perché possono essere dannosi l'uni per l'altro? Ad esempio qualche tipo di rampicante che potrebbe soffocare i germogli?
Zamboni: Di piante infestanti ce ne sono tantissime da tenere a bada, soprattutto per certe posizioni particolari come ad esempio nei vetturini, dove abbiamo le cosiddette piante officinali, bisogna fare molta attenzione.
Anche, per esempio, con le rose e i cespugli di azalee che non possono essere invasi, soprattutto dall'edera e dal convolvolo che tendono proprio a soffocarle
Poggi: e il caprifoglio, che non si riesce mai ad estirpare del tutto.

Io: Bene, io ho terminato la mia intervista lampo, vi ringrazio ancora dell'infinita disponibilità e passione, anche a nome degli altri ragazzi del gruppo!  

Allego le immagini della Welwitschia Mirabilis e la Chamaedorea Oblongata...le riconoscete?

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